10 domande a Shannon Hale, autrice di "Amiche Vere"

Shannon Hale scrive fin da piccola e ha pubblicato diversi romanzi per ragazzi (tra cui Spirit Animals Fuoco e ghiaccio) diventati bestseller del New York Times. Shannon ama così tanto i fumetti che ha anche cominciato a sceneggiarli. Il suo ultimo graphic novel arrivato in Italia è Amiche vere, illustrato da LeUyen Pham: una storia autobiografica scritta per la figlia. Un racconto onesto su cosa significhi l’amicizia, su come la si viva nelle diverse fasi dell’infanzia e dell’adolescenza tra segreti, malintesi e scelte. Per conoscere meglio l’autrice, le abbiamo rivolto le nostre dieci domande!

Quando hai deciso che avresti fatto la scrittrice?
Sono sempre stata una narratrice, creando storie nella mia testa o piccoli spettacoli con gli amici. Avevo dieci anni quando un insegnante ci fece cominciare a scrivere storie in classe e lì ho capito che volevo farlo per sempre.
Cosa hai provato nel vedere il tuo libro pubblicato? È stato un sogno diventato realtà?
Ovviamente! Scrivo da 19 anni e ho attraversato anni di rifiuti prima di trovare finalmente un editore che credesse nelle mie storie. Quando ho ricevuto quella chiamata, penso di non aver dormito per una settimana.
Hai una kryptonite nella scrittura?
Cerco di scrivere ogni giorno, anche se sono malata o stanca o distratta. Ma non riesco a scrivere quando i miei figli mi stanno intorno. Ho bisogno di stare da sola per riuscire a concentrarmi come voglio per scrivere.

I tre libri/autori/illustratori preferiti di quando eri bambina e di adesso.
Quando ero piccola Robin McKinley, Lloyd Alexander e Joan Aiken erano i miei preferiti. Oggi me ne piacciono troppi per nominarli tutti.
La parte migliore e quella peggiore dell’essere uno scrittore.
La parte migliore è trovare la parola giusta, la frase adatta. La peggiore è quel sentimento costante di insicurezza: sarò in grado di scrivere un altro libro o mi sottrarrò questa volta? Sarò in grado di supportare la mia famiglia?
Come scrittrice, cosa sceglieresti come mascotte/avatar/spirito animale?
Uno zoo! Mi piacciono molte alternative. Scrivo in diversi stili e tasto tanti generi, la varietà mi motiva. 

Dove hai trovato l’idea per questo libro e cosa ti ha insegnato?
Amo i graphic novel. Ne ho scritti due in precedenza, ma questo fumetto è stato soprattutto per mia figlia, che si è innamorata della lettura di graphic novel autobiografici come Smile e El Deafo. Volevo usare tutte le storie che le ho raccontato sulle mie amicizie d’infanzia per farne un fumetto. Sono stata così fortunata ad avere LeUyen Pham come illustratrice. È fantastica.
Raccontaci 3 cose interessanti o folli di te.
Ho quattro figli, incluse due gemelle di sei anni identiche. Abbiamo due gatti: Misty Knight e Mike Hat. Amo il cibo tranne le cipolle crude.

Se non fossi una scrittrice, quale sarebbe il tuo lavoro ideale?
Amo il teatro. Non sono sicura di avere abbastanza talento per farne una carriera, ma ho sempre amato fare spettacoli e commedie.
Cosa vuoi dire ai tuoi lettori italiani?
Non sono mai stata in Italia ma recentemente ho fatto un patto con un amico scrittore. Un giorno verremo in Italia! È uno dei luoghi che voglio visitare in assoluto!

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