Tu non esisti. Tu non sei nessuno. Parole che corrodono dentro, si spandono come inchiostro nell’acqua. Ma la luce è sempre più forte. Basta solo lasciarla entrare.
Una ragazza si sveglia all’improvviso in un luogo completamente buio. Ha coscienza di sé, sente i suoi pensieri, può parlare, ma non ricorda chi è, nemmeno il suo nome. Intorno a lei, il nulla.
Mentre cerca di orientarsi e di capire, decide di chiamarsi semplicemente “Io”. Almeno finché la memoria non ritorna. A riempire il vuoto, una storia: quella di Mel, che Io vede agire e vivere come su uno schermo del cinema. Mel ha una vita difficile – una madre complicata da gestire, una nuova famiglia che non le va giù – ed è tutt’altro che simpatica. Ma perché Io vede la sua vita? E Julian, il ragazzo gentile e schivo che compare ogni tanto accanto a Mel, che ruolo ha davvero? A poco a poco, il buio intorno a Io si anima e spuntano altre figure, si sentono voci.
E il mosaico che viene a comporsi cambierà la sua vita per sempre.
A girl wakes up and finds herself alone in an unknown place in complete darkness. She is aware of herself, but she can’t remember who she is or even her name. All around her there is nothingness. In this emptiness, the story of Mel appears, and the girl watches it as though it were a live-action film. But why can the girl see Mel? And what role does Julian – a kind, shy boy who sometimes appears alongside Mel – really play?