10 domande a Varian Johnson, autore di “Gemelle”

Gemelle è una fantastica storia di crescita che ribadisce l’importanza di crearsi una propria identità e inseguire le proprie passioni, senza però dimenticarsi della famiglia e degli amici. Varian Johnson ha creato questa storia ispirandosi a lui e al suo fratello gemello.

10 domande per conoscerlo meglio!

Quando hai capito che volevi diventare uno scrittore?

Ho capito di voler diventare uno scrittore alle elementari, dopo aver scoperto i libri di Judy Blame e Beverly Clearly. Ma solo quando ho scoperto i libri di Walter Dean Myers e Virginia Hamilton ho iniziato veramente a credere di poterlo diventare.

Quanto tempo ci ha messo la tua storia ad arrivare sugli scaffali?

Il mio primo libro, un libro per adulti, venne pubblicato a novembre 2005. Da quando ho iniziato il libro a quando è stato pubblicato sono passati otto anni e un mese…ed è andato fuori stampa più o meno un anno dopo. Solo quando ho iniziato a scrivere per giovani lettori nel 2014 ho veramente trovato la mia strada.

Sei il primo artista della tua famiglia?

Sì, sono il primo scrittore pubblicato in famiglia, anche se vengo da una famiglia di narratori dal talento naturale.

I tre scrittori preferiti della tua infanzia e di oggi.

Quando ero bambino i miei scrittori preferiti erano Judy Blume, Beverly Cleary e Walter Dean Myers. Oggi, i miei preferiti sono Rita Williams – Garcia, Rebecca Stead e Jason Reynolds.

Qual è la parte migliore e quella peggiore dell’essere uno scrittore?

La parte migliore è il fatto di poter lavorare in pigiama (Seriamente, è fantastico!). La parte peggiore è passare tutto il giorno a parlare con se stessi.

Come scrittore, quale mascotte/avatar/spirito animale sceglieresti?

Hmm…forse una volpe, perchè credo di essere abbastanza scaltro. Ma probabilmente un orso, perchè mi piace molto mangiare e andare in letargo durante l’inverno.

Dove hai trovato l’ispirazione per questo libro? Ti ha insegnato qualcosa?

Il libro è stato inizialmente ispirato dalla vita reale. Sono un gemello, e come le ragazze nel libro, io e mio fratelli siamo stati messi in due classi diverse a scuola. Ma il libro è stato ispirato anche dalle mie figlie. Loro amano i graphic novel, ma abbiamo sempre fatto fatica a trovare dei libri dove potessero vedere delle ragazze afroamericane come loro. Questo libro è diventato un’opportunità per molti bambini di vedere delle bambine nere essere le protagoniste della storia.

Raccontaci tre cose folli/interessanti su di te.

Vediamo… Mi sono rotto sia la caviglia sinistra che quella destra (in due momenti diversi), io e mio fratello gemello abbiamo fatto entrambi il discorso di commiato come migliori delle nostre classi, e non so fischiare.

Se non fossi diventato un autore, quale sarebbe il tuo lavoro ideale?

Prima di diventare uno scrittore a tempo pieno, ero un ingegnere civile, specializzato nella progettazione di ponti. Forse farei ancora quello…oppure sarei diventato uno chef.

Cosa vorresti che i lettori italiani ricordassero della tua storia?

Mi piacerebbe che si ricordassero che nessuna delle due ragazze del libro è una “cattiva ragazza”. Entrambe vogliono semplicemente cose diverse e, a volte, è difficile dire alla persona a te più vicina che cosa si vuole veramente.

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